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Trenta nuovi “operatori laici” a Sorrento per il pronto intervento. VIDEO

Trenta nuovi “operatori laici” a Sorrento per il pronto intervento. VIDEO

Continua il programma di formazione di “soccorritori laici” per il pronto intervento in caso di arresto cardiocircolatorio con trenta nuove unità abilitate all’uso del defibrillatore. L’iniziativa è stata voluta da Don Carmine Giudici, parroco della Cattedrale, che ha chiesto la collaborazione del dott. Vincenzo Iaccarino, responsbaile dell’UOC Sorrento, e del prof. Maurizio Santomauro presidente del Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche (Giec) che sabato 5 completano la formazione pratica con l’attribuzione del certificato di abilitazione al primo soccorso e all’uso del defibrillatore AHA GIEC.

Il programma rientra nelle iniziative intraprese dal prof. Maurizio Santomauro e dal dott. Iaccarino da oltre dieci anni nella prevenzione e pronto intervento in materia di emergenza cardiologica nel nostro territorio.

Spiega don Carmine Giudici:
“Veniamo da due anni difficili che ci consegnano comunque un’attenzione, quella della cura della salute della persona. E parlare di persone piuttosto che di individui significa avere cura di sé quanto dell’altro e degli altri.
Anche da questo principio, oltre che da concrete esigenze sociali e pastorali, parte la necessità di formare quanti operano nei nostri contesti – particolarmente nell’oratorio della parrocchia della Cattedrale di Sorrento – perché questa attenzione all’altro e agli altri sappia saper rispondere anche ad emergenze di primo soccorso”.

Il prof. Maurizio Santomauro (VIDEO INTERVISTA SANTOMAURO) sottolinea che “…ogni anno, in Italia, circa 60.000 cittadini muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco a insorgenza spesso talmente improvvisa da non essere preceduto da alcun sintomo premonitore.
La sopravvivenza per questo evento è inferiore al 10%. Le possibilità di prevenire questo danno dipendono dalla rapidità e dall’efficacia delle procedure di primo soccorso. Un soccorso tempestivo e corretto, in caso di arresto cardiaco improvviso, puo’ salvare fino al 30% delle persone colpite.
E’ essenziale che le prime manovre di soccorso siano eseguite il prima possibile anche da parte di personale non sanitario volontario.
E’ assolutamente necessario che le tecniche di base di rianimazione cardio-polmonare diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa, e che sia tempestivamente disponibile un defibrillatore.
Con l’iniziativa del Parroco della Cattedrale di Sorrento, Don Carmine Giudici, si intende fornire al maggior numero di volontari della città la possibilità di partecipare al corso di formazione all’emergenza.
In sintonia con la legge del 4 agosto 2021 n 116, che prevede l’installazione dei defibrillatori in tutte le pubbliche amministrazioni e nei luoghi pubblici, si vuole incrementare il numero di volontari formati al soccorso e in grado di utilizzare correttamente anche il defibrillatore”.

Vincenzo Iaccarino evidenzia “…l’importanza di formare dei cittadini, cioè degli soccorritori laici (non sanitari ) all’uso del defibrillatore e quindi alle manovre di pronto intervento è strategica per salvare la vita di chi è colpito da un arresto cardiaco improvviso. Le manovre salvavita e lutilizzo del DAE fatte nei primi minuti mentre si attende l’arrivo dei sanitari del 118 sono infatti preziose e fondamentali per la sopravvivenza e per gli esiti post ricovero ospedaliero.
Questi momenti formativi in luoghi di aggregazione giovanile rappresentano quindi un momento importante di crescita civica di una comunità. La nostra è un azione di sensibilizzazione sull’importanza della cultura dell’emergenza e del primo soccorso in caso di arresto cardiaco improvviso extraospedaliero”.

VIDEO SIMULAZIONE SOCCORSO PARROCO